La salute degli italiani: le migliori performance regione per regione

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rapporto2013E’ stato pubblicato il Rapporto Osservasalute 2013 che fotografa ed analizza l’andamento della salute degli italiani, regione per regione.

Volete sapere in cosa hanno primeggiato le varie regioni nel 2013, in tema di salute?

Ecco le migliori performance regione per regione:

Piemonte: è la regione con il tasso maggiore di gravidanze con procreazione assistita, ma è anche la regione con la più alta percentuale di donne con consumi alcolici a rischio.

Valle d’Aosta: è la regione con meno fumatori, ma è anche quella dove risiedono più anziani soli.

Lombardia: è la regione con il personale sanitario più giovane, ma è anche quella dove si verificano più incidenti stradali.

Provincia Autonoma di Bolzano: è il territorio dove vivono i bambini e ragazzi più magri, ma è anche quella che registra la quota maggiore di consumatori di alcolici.

Provincia Autonoma di Trento: è il territorio dove vivono le donne più longeve, ma è anche quello dove non si usa ancora il web per comunicare con i cittadini.

Veneto: è la regione con la quota minore di ricoveri in regime ordinario, ma è anche quella dove i cittadini spendono di più di tasca propria per l’acquisto di farmaci.

Friuli Venezia-Giulia: è la regione con il tasso minore di ospedalizzazione per malattie cerebrovascolari (ictus).

Liguria: è la regione più in linea, ma è anche quella in cui i maschi hanno guadagnato meno giorni di vita per ridotta mortalità per malattie del sistema circolatorio.

Emilia Romagna: è la regione con la degenza media preoperatoria più breve.

Toscana: è la regione con meno donne anziane e in salute che vivono sole, ma è anche quella con la quota minore di non fumatori.

Umbria: è la regione con il tasso minore di aborti spontanei, ma è anche quella con il tasso minore di donatori segnalati.

Marche: è la regione che utilizza al meglio gli organi disponibili per il trapianto.

Lazio: è la regione che cura in day hospital più pazienti provenienti da altre parti d’Italia, ma è anche quella con un trend crescente di consumi di alcolici a rischio tra i maschi.

Abruzzo: è la regione con meno giovani con consumi rischiosi di alcolici, ma è anche quella con la maggiore mortalità femminile per tumori e malattie cardiocircolatorie.

Molise: è la regione dove gli uomini hanno ridotto di più i consumi a rischio di alcolici, ma è anche quella con la percentuale maggiore di persone obese.

Campania: si conferma la regione dove si consumano meno antidepressivi, ma è anche la regione con la quota maggiore di bambini e ragazzi sovrappeso e obesi.

Puglia: è la regione con più non fumatori, ma è anche quella che utilizza meno organi da donatori.

Calabria: è la regione con la minore incidenza di Hiv ed è anche quella dove si eseguono meno trapianti.

Basilicata: è la regione dove le donne hanno guadagnato più giorni di vita in cinque anni, ma è anche quella con la quota minore di persone che mangiano 5 porzioni di frutta e verdura al giorno.

Sicilia: è la regione dove si consumano meno alcolici, ma è anche quella con meno sportivi.

Sardegna: è la regione con meno persone economicamente dipendenti (bambini e anziani), ma è anche quella dove si verificano più incidenti domestici.

L’Osservatorio sulla Salute nelle Regioni Italiane, Istituto di Igiene dell’Università Cattolica, ha utilizzato, come fonte dei dati, le fonti ufficiali di dati statistici nazionali e regionali e le banche dati di progetti riferiti al territorio nazionale su aspetti specifici relativi alla salute della popolazione. Maggiori informazioni e approfondimenti li trovate su http://www.osservasalute.it/

Cinzia Malaguti

 

 

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