Letteratura – A. Camus: Lo straniero

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Alla fine della lettura del romanzo di Albert Camus intitolato Lo straniero ho provato un senso di pace interiore, questa è la prima affermazione che mi sento di scrivere.

Albert Camus, scrittore e filosofo francese, nasce nel 1913 in Algeria e nel 1942 pubblica Lo straniero, ambientato in Algeria, a quel tempo colonia francese.

E’ la storia di una vita insulsa che trova nell’indifferenza e nell’insensibilità la sua via di fuga, una metafora dell’ineluttabilità della sofferenza.

Non mi è dispiaciuto questo romanzo, è scritto in maniera delicata e per niente noiosa, nonostante l’apatia del protagonista e la descrizione del quotidiano, ma forse è il racconto in prima persona dello stesso che affascina.

Da Lo straniero vi propongo questa citazione: “In fondo non c’è idea cui non si finisca per fare l’abitudine”, ma la migliore di Camus viene da un altro suo romanzo L’estate e dice “Non essere amati è una semplice sfortuna, la vera disgrazia è non amare”.

Lo straniero è considerato il migliore romanzo del XX secolo secondo una classifica stilata dal quotidiano parigino Le Monde.

Cinzia Malaguti

 

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