Benessere: Riflessologia Plantare, l’intervista

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Lucia, un’amica che si occupa di Riflessologia Plantare, mi ha offerto di provare questa tecnica d’origine orientale. Perché no? Una leggera pressione in vari punti dei piedi che, per questa tecnica, sono il riflesso dei vari organi, una finale sensazione di rilassamento.

Vi propongo l’intervista che ha accompagnato la mia seduta di Riflessologia Plantare, al fine di farvi conoscere la filosofia e le funzioni di questa tecnica di supporto, i cui primi trattamenti furono realizzati in Cina ed India nel 5000 a.C..

La Riflessologia Plantare è una tecnica che si basa sull’idea che l’uomo possieda naturali capacità di autoguarigione e che la malattia sia il risultato di un blocco o di un rallentamento energetico.

Chi è il riflessologo? chiedo a Lucia.

<<Il riflessologo non è un medico e non cura malattie, ma si limita a trovare il modo migliore per indurre l’organismo a ripristinare il suo equilibrio, stimolando l’utilizzo delle risorse che, per un motivo o per l’altro, hanno subito un blocco o un rallentamento.>>

Quali sono gli effetti benefici della riflessologia plantare?

<<Il primo effetto benefico del Riflessologia Plantare è un’immediata sensazione di rilassamento, che contrasta lo stress, causa della nascita e del peggioramento di molti disturbi che, con il tempo, possono diventare vere e proprie malattie. Un altro risultato molto importante che si ottiene immediatamente è la depurazione che libera le vie di eliminazione e consente di disintossicare l’organismo. Il terzo effetto è il riequilibrio energetico; un’alterazione di questo equilibrio porta ad uno scompenso a carico di qualche organo, che s’indebolisce e può essere maggiormente predisposto ad una malattia. Se interveniamo in tempo possiamo ridare la carica necessaria a mantenere un buon equilibrio di base.>>

Sappiamo che la medicina alternativa orientale, di cui la riflessologia plantare fa parte, utilizza da secoli la pressione delle dita per influenzare i campi energetici dell’organismo, ma ritengo che essa possa essere utile a supporto, non in sostituzione, della medicina tradizionale e comunque alla pari di altre tecniche di rilassamento, sei d’accordo?

<<La Riflessologia Plantare non è una tecnica “magica”: i piedi sono le nostre radici e sono il punto di partenza di riflessi nervosi che salgono alla corteccia cerebrale, scendendo per tornare al piede e si propagano anche agli organi corrispondenti, ma il riflessologo – come ho detto prima – non è un medico e non cura malattie.>>

Ora veniamo alle competenze che deve avere un riflessologo. Mi hai detto, prima di iniziare la seduta, che gli studi ti hanno impegnata per diverse giornate in tre anni, questo sottintende che non si tratta di un semplice massaggio, è così?

<<Sì perché è importante trattare le zone giuste con competenza ed intelligenza, solo così si potrà ottenere un progressivo ripristino della funzionalità degli organi e del sistema nervoso e neurovegetativo e un piacevole e duraturo stato di benessere.>>

Lucia esercita la Riflessologia Plantare a San Giovanni in Persiceto (BO), per chi volesse contattarla per ulteriori informazioni indico il suo indirizzo di posta elettronica: [email protected]

Cinzia Malaguti

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