This post has already been read 1215 times!
Le preoccupazioni o le paure sono solo pensieri, prodotti della mente che non ti identificano e ti portano a non vivere la ricchezza del presente; come disse un grande saggio, il Dalai Lama “Se c’è un rimedio per il problema non c’è da preoccuparsene e se non c’è soluzione non serve a niente preoccuparsene, perché comunque non ci si può fare niente“. In questo articolo ti aiuto a staccarti dalle tue inutili paure.
Gli eventi della vostra vita mentale (pensieri, preoccupazioni, paure, emozioni varie, errori vari, ecc.) sono come le nuvole che vanno e vengono nel cielo, sempre diverse e che a volte scaricano temporali e altre volte una leggera pioggerella e dove voi siete il cielo. Se preferite, pensieri ed emozioni sono come le bolle d’aria in un torrente, dove voi siete le rive.
E’ importante sviluppare questa immagine, o altre simili, che rappresentano il fatto che i pensieri e le emozioni sono solo pensieri ed emozioni, non vi identificano, potete osservarli senza esserne sopraffatti. La nostra mente, inoltre, per come è fatta, sopravvaluta gli eventi negativi, fatto questo che si è rivelato utile durante l’evoluzione, quando i nostri lontani antenati dovevano vedersela con leoni e giraffe e quindi era bene che stessero … sulle spine, ma oggi è solo fonte di inutili sofferenze.
[banner network=”altervista” size=”468X60″]
E’ importante arrivare a questa consapevolezza che rinforza la corteccia prefrontale mediale, cioè quella parte del cervello deputata a regolare l’energia e l’informazione emotiva. Una crisi emotiva, quella che ci fa commettere sciocchezze, errori, comportamenti, di cui poi ci rimproveriamo, è il risultato di un accumulo di energia sottocorticale che la nostra corteccia prefrontale mediale non è riuscita temporaneamente a regolare. Le neuroscienze ci fanno capire come funzionano il cervello e la mente e a non prenderci troppo sul serio.
L’immagine mentale delle nuvole che vi ho proposto e che fa parte delle pratiche di consapevolezza del presente, vi aiuterà a ritrovare e/o mantenere benessere e serenità.
Se volete saperne di più, vi consiglio un’ottima lettura, un saggio dello psicologo americano Ronald D. Siegel, sulle pratiche di mindfulness: Ronald D. Siegel, Qui e ora, Erickson, Trento, 2012
Cinzia Malaguti