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Se vi trovate dalle parti di Pisa o Firenze, mettete in programma la visita a due antichi, graziosi e panoramici borghi medioevali: San Miniato e Certaldo.
SAN MINIATO
Il centro storico di San Miniato si trova in posizione strategica su un colle lungo l’Arno, a metà strada tra Pisa, della cui provincia fa parte, e Firenze, a cui è sempre stato più legato.
Oggi San Miniato è famoso e rinomato per la lavorazione delle pelli e del cuoio, ma anche per il suo tartufo bianco.
Nella storia antica di questo borgo ci sono tracce dei Bonaparte di Aiaccio in quanto avevano lontane origini sanminiatesi; Napoleone venne in visita al cugino Filippo Buonaparte, ultimo superstite del ramo toscano della famiglia; l’incontro è ricordato da una lapide affissa sul palazzo Buonaparte; il cognome Buonaparte divenne Bonaparte quando la famiglia si stabilì in Corsica.
Nel centro storico ci sono alcuni luoghi di interesse storico e architettonico:
il Palazzo del Seminario: quando San Miniato divenne sede vescovile, fu decisa la costruzione di un seminario che fu ultimato ed inaugurato nel 1713, con l’unificazione e l’ampliamento degli stabili esistenti, principalmente adibiti a botteghe; caratteristiche di questo Palazzo sono la forma concava, per via del vincolo alla cinta muraria, e la bella affrescatura, con motti religiosi in latino.
la Cattedrale: la Chiesa di Santa Maria Assunta e di San Genesio risale al secolo XII e divenne Cattedrale nel 1622, quando San Miniato fu elevata a sede vescovile; l’interno è interessante per il soffitto a cassettoni, riccamente intagliato e dorato, originario del XVII secolo, e per gli affreschi ottocenteschi. La Cattedrale è stata anche sede di una strage nel 1944, una involontaria strage provocata da un proiettile d’artiglieria statunitense che penetrò nella Chiesa attraverso il semirosone, causando la morte di 55 persone; la Notte di San Lorenzo dei Fratelli Taviani, originari proprio di San Miniato, racconta questo triste evento.
la Rocca di Federico II: si trova sul più alto dei tre colli che formano San Miniato, dove fu fatta costruire da Federico II di Svevia a scopo difensivo; si raggiunge dalla piazzetta della Cattedrale con una breve salita accompagnata da comodi gradini, da lassù la vista è veramente notevole e spazia su tutta la Valdarno inferiore e le colline di Volterra.
CERTALDO
Certaldo è la patria di Giovanni Boccaccio; si trova al centro della Valdelsa, in provincia di Firenze.
Il centro storico di Certaldo si raggiunge anche con una comoda cremagliera; i primi insediamenti fortificati sul colle sono da far risalire all’Alto Medioevo, epoca nella quale venne fortificato il Mastio, una torre, comune nei castelli medioevali, caratterizzata da un’altezza superiore alle altre; l’originale struttura del Mastio del castello dei Conti Alberti di Certaldo è ancor oggi visibile.
Passeggiare per le vie medioevali di Certaldo, che tanto hanno ispirato Giovanni Boccaccio ed ammirare la veduta panoramica che spazia fino alla vista di San Gimignano, è una bella esperienza.
Buona visita!
Cinzia Malaguti