Mangiare la frutta lontano dai pasti, ecco perché

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frutta

I migliori nutrizionisti consigliano di mangiare la frutta a stomaco vuoto: almeno un’ora prima dei pasti, oppure almeno quattro ore dopo un pasto complesso. Vi spiego perché.

La premessa. La frutta si differenzia dagli altri vegetali principalmente per la presenza in essa della componente zuccherina. Gli zuccheri della frutta sono costituiti essenzialmente da fruttosio, uno zucchero semplice che non richiede di essere digerito dallo stomaco, ma solo di essere assorbito nell’intestino; gli zuccheri della frutta sono solo di passaggio nello stomaco.

La ragione. La ragione per cui è bene mangiare frutta lontana dai pasti o meglio a stomaco vuoto, è per non costringere la frutta stessa a sostare per ore, mescolata alle proteine, grassi e zuccheri complessi degli altri cibi, in attesa di poter essere assorbita. Lo stomaco è un ambiente caldo, umido e acido, cosicché una prolungata sosta della frutta nello stomaco, può generare anche in poco tempo processi fermentativi e conflitti enzimatici.

Le conseguenze. Mangiare frutta alla fine del pasto, cioè a stomaco pieno, oltre agli immediati problemi di fermentazione degli zuccheri, con acidità e pesantezza di stomaco, a lungo andare, se ripetuti nel tempo e con regolarità, gli eventi fermentativi e di conflitto enzimatico sono capaci  d’influenzare la salute dell’apparato digerente e dell’intero organismo.

Cinzia Malaguti

 

Bibliografia:

M. Riefoli, Mangiar sano e naturale, Cesena, Macroedizioni, 2011

 

 

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