Viaggiare: Cappadocia ed Istanbul

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Ho visitato la Cappadocia, Turchia centrale una decina di anni fa, a quel tempo facevo diapositive, ora con la tecnologia digitale, le ho convertite in immagini digitali con le quali ho fatto il filmino che potete guardare in questo post.

La Cappadocia è meravigliosa, unica, un paesaggio che sembra lunare, gente orgogliosa, ma gentile. Nell’anno 1985 è stata inclusa dall’UNESCO nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità, con una superficie protetta di 9576 ha.

All’interno delle formazioni rocciose furono costruite grotte, vere e proprie abitazioni rupestri, un vero e proprio villaggio, in parte ancora oggi abitate ed alcune pure visitabili all’interno.

Il paesaggio della Cappadocia è surreale, quasi priva di alberi, ma piena di gole con sfumature rosa e miele, dolci precipizi crivellati di colombaie, monasteri nella roccia e camini delle fate, le bizzarre formazioni causate dall’erosione, che potete ben ammirare nel video. Qui nacquero intere città sotterranee, che consentirono ai primi cristiani di nascondersi dai romani; è l’antico centro monastico di Goreme  la gloria della Cappadocia, con le sue chiese scolpite nella roccia e gli affreschi bizantini. Si gode di una fantastica vista dall’alto partecipando a un giro in mongolfiera; per informazioni visitate il sito www.cappadociaturkey.net.

Istanbul è la capitale della Turchia, è un crocevia di culture e luoghi, stretta sul Bosforo che divide due continenti, Europa e Asia. Nel corso della sua lunga storia, Istanbul è stata la Bisanzio greco-romana, la Costantinopoli romano-bizantina e l’Istanbul ottomana e turca. Sin dal 1985 le aree storiche di Istanbul sono Patrimonio dell’Umanità protetto dall’UNESCO.

La Basilica di Santa Sofia è uno dei principali monumenti di Istanbul, nasce per volere dell’imperatore bizantino Giustiniano (537 d.C.), per poi diventare moschea con la costruzione dei minareti, per poi diventare un museo. Questa straordinaria costruzione ha una grande cupola di 30 m. di diametro e divenne moschea nel 1453 con la conquista ottomana della città, mentre oggi è un monumento-museo dove, tra l’altro, si possono ammirare spettacolari mosaici dorati.

Il Palazzo Topkapi è un altro monumento imperdibile nella vostra visita a Istanbul; è l’antico palazzo imperiale bizantino, poi diventato ottomano; il palazzo è adibito a museo e contiene gli splendidi manufatti che formano il tesoro del sultano.

Prenotate una gita sul Bosforo per avere una visione d’insieme della città.

Vi consiglio anche una passeggiata sul Ponte di Galata, che collega le due parti culturalmente distinte della vecchia Costantinopoli; la vista che si gode al tramonto, quando i minareti si stagliano contro il cielo di un delicato rosso-rosato, è di una bellezza da levare il fiato.

Andate anche al Bazar delle Spezie, affascinante per la poliedrica varietà cromatica dei sacchi di zafferano e peperoncino, delle miscele di tè aromatizzati e dei lokum (dolci turchi); ai mucchi di spezie, nocciole e miele grezzo, si aggiungono montagne di fichi e frutta pressata ed essiccata; i migliori chef della città sono clienti fissi del bazar.

Che altro dirvi?! Fate la valigia e partite.

Utili informazioni per organizzare la vacanza ad Istanbul le trovate qui.

Cinzia Malaguti

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